Musica per la ricerca

Concerto di beneficenza a favore dei malati di sclerosi tuberosa

Sabato 13 Maggio 2017 alle ore 19.00 a Roma, presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra, in Piazza Sant'Agosticno, 20/A.

Il ricavato del concerto andrà a sostegno della ricerca genetica e per lo studio clinico di questa rara patologia.

L'evento è organizzato dall'Associazione Culturale Omega e dall'Associazione Sclerosi Tuberosa, con il supporto di Murgo, Chroma Officina dei Violini, Aghi e Bubi, La Chiave di violino, e la sponsorizzazione di AURUM JULII.

Il programma

ALBERTO MINA VIOLINO
MICHELE D’AMBROSIO PIANOFORTE

César Franck
sonata in la maggiore per violino e pianoforte

I. Allegretto ben moderato
II. Allegro
III. Ben moderato: Recitativo-Fantasia IV. Allegretto poco mosso

intervallo

Sergei Prokofiev
sonata n. 2 in re maggiore per violino e pianoforte, op. 94 bis

I. Moderato
II. Scherzo, Presto III. Andante
IV. Allegro con brio 

Alberto Mina è nato a Roma nel 1967. Ha studiato violino al conservatorio “S. Cecilia” con Yvonne Ekman, diplomandosi con il massimo dei voti. Dopo essersi perfezionato con Pavel Vernikov presso l’Accademia musicale di Portogruaro, è stato premiato come migliore duo con pianoforte nella stessa Accademia. Nel 1990 ha vinto il concorso per entrare nell’orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Da allora ha preso parte a tutte le tournée internazionali dell’Ente (Giappone, Corea, Cina, Sud America, Russia, Germania, Inghilterra, Francia, ecc.) e le importanti incisioni discografiche (Decca, Deutch Grammophone, Emi). Con i Solisti della Accademia ha preso parte, diverse volte, alla stagione di musica da camera di Santa Cecilia, collaborando con importanti direttori e solisti (Quintetto di Brahms con il M° M.W. Chung al pianoforte, Ottetto di Mendelsshon con L. Kavakos, Stagioni di Vivaldi con F. Biondi, Kammermusik di Hindemit con Alexander Lonquich). Attualmente, è prima parte solista dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel ruolo di Spalla dei Secondi violini e Primo violino della orchestra della Trinità dei Monti a Roma.

Michele D'Ambrosio è stato allievo di Viviana Buzzai presso il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma, dove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode. Si è poi perfezionato con Hans Leygraf, Aldo Ciccolini, Aquiles Delle Vigne, Kazimierz Morski e con Viviana Buzzai presso l’Accademia Ducale di Genova. E’ stato vincitore di vari concorsi pianistici internazionali (“A.Cortot”, Milano; Capri; Marsala). Ha svolto intensa attività concertistica in Italia ed all’estero sia come solista che in varie formazioni cameristiche e con orchestre quali Filarmonica Marchigiana, Orchestra “Johann Christian Bach”, Orchestra della Magnagrecia. Si è esibito per Radiouno, Radiotre e per Radio Vaticana. Nel 2001 ha inciso, per l’etichetta “Tempi moderni”, un cd contenente brani pianistici del compositore spagnolo Joaquìn Rodrigo. Nel 2005 ha inciso per “Tempi DiVersi”, un album dedicato al compositore italiano Davide Farace. Nel 2014 è stata pubblicata l'integrale delle musiche per pianoforte solo di Alfredo Casella, per Brilliant classics. Nel 2016 è stata la volta di un doppio cd, sempre per Brilliant classics, dedicato all’opera pianistica di Ottorino Respighi. Dal 1995 è titolare di cattedra di Pianoforte principale, incarico che ricopre da venti anni presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza. 

Combattere la sclerosi tuberosa

La sclerosi tuberosa è una malattia genetica rara, che provoca formazioni anomale nel cervello, variazioni cutanee e spesso tumori agli organi vitali, come cuore, reni e polmoni.
La malattia è solitamente presente alla nascita, tuttavia i sintomi possono essere subdoli o svilupparsi lentamente, rendendone difficile la precoce individuazione. Questo disturbo ha un’incidenza di 1 su 6.000 bambini.

I bambini possono manifestare formazioni cutanee anomale, attacchi epilettici, ritardi nello sviluppo, disturbi di apprendimento o problemi comportamentali, deficit intellettivi o autismo.

Il disturbo prende il nome dai tumori tipici di forma lunga e stretta nel cervello, che somigliano a radici o tuberi.

Ad oggi non c’è cura per la sclerosi tuberosa e non c’è modo di predire il corso o la gravità della malattia. 

Lo Sponsor

AURUM JULII. Si definisce l’eccellenza dello zafferano, prodotto, non solo nella dimensione gastronomica ma valorizzato anche nelle sue proprietà salutari, raccolto rigorosamente in coltivazioni biologiche come un tempo in Friuli Venezia Giulia l'antica Forum Julii. Lo zafferano ha un potere antidepressivo elevato, il suo utilizzo è stato paragonato all'uso del Prozac ma senza i suoi effetti negativi. In più ha effetti benefici per la salute fisica, come il favorire la digestione, aumentando la secrezione di bile e succhi gastrici, esercita poteri antiossidanti e disintossicanti, riattivando la circolazione del sangue.
www.aurumjulii.com

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