Un altro me: documentario sul trattamento dei sex offenders

Segnalo con piacere il film-documentario sul trattamento di autori di reati sessuali e di pedofilia, in cui il carcere viene ridefinito non come luogo d’internamento, ma di consapevolezza e riflessione. 12 mesi con i detenuti per reati sessuali e l’équipe del criminologo Paolo Giulini: un percorso per comprendere, ridefinire e modificare il significato della propria esperienza, ed esistenza.

I sex offenders e la rieducazione

Nella subcultura carceraria sono "gli infami", nel gergo tecnico di psicologi e operatori penitenziari sono i "sex offenders". Sono gli autori di reati sessuali, spesso separati da tutti e isolati dal resto dei detenuti.

Carcere di Bollate. Una ventina di questi detenuti seguono un trattamento tra gruppi di lavoro in cui discutono del loro reato, della gestione dello stress, della prevenzione della recidiva, dei traumi subiti e di quelli trasmessi. Sono tutti rei confessi ma tra loro c'è chi si mette in gioco, chi minimizza e chi finge palesemente.

Un'equipe di criminologi e psicologi guida questo lavoro cercando di far intraprendere al detenuto un percorso di riflessione su di sé e sul reato commesso. Tra loro discutono, allontanano alcuni detenuti, cercano di capire gli altri e s'interrogano.

Discussioni, liti, giochi e lezioni si susseguono mentre avvengono lunghe elaborazioni. Le mura, le sbarre e i lunghi corridoi del carcere dividono questo mondo da quello fuori.

Il  documentario

Il documentario, prodotto da GraffitiDoc ed elaborato da oltre 200 ore di riprese, segue per un intero anno l’evolversi dei colloqui in carcere tra un gruppo di uomini che hanno commesso violenze sessuali e l’equipe che da oltre un decennio porta avanti in Italia il Trattamento Intensificato per autori di reati sessuali. Un tema complesso, e dei protagonisti inusuali: gli uomini, in uno scontro-incontro con criminologi e psicologi che lavorano per un cambiamento. Mostrando che è possibile.

L’equipe, formata da criminologi, psicologi e terapeuti, fa capo all’istituzione nazionale CIPM – Centro per la Promozione della Mediazione che ha come sede principale Milano e che dal 1995 porta avanti programmi di tutela per vittime di violenze e stalking. Tra questi, il progetto decennale di Trattamento Intensificato per autori di reati sessuali che ha permesso di abbattere la recidiva su questi crimini: di 247 uomini trattati solo 7 hanno commesso di nuovo una violenza.

Il Trailer

'Un altro me' di Claudio Casazza_trailer from GraffitiDoc on Vimeo.

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