In questa pagina troverai le testimonianze di alcune persone che ho avuto la possibilità di accompagnare nel loro percorso di crescita. Le loro parole non sono solo racconti di esperienze personali, ma anche messaggi di speranza, che parlano a chi sta pensando di intraprendere il proprio cammino o a chi già lo sta percorrendo.
Ogni storia è unica, ma tutte condividono un comune desiderio: affrontare le difficoltà della vita con maggiore consapevolezza e coraggio, aprendo le porte al cambiamento.
Ogni testimonianza racconta una battaglia diversa, ma tutte sono legate dal filo comune della ricerca di sé, della forza di superare le difficoltà e del coraggio di intraprendere un percorso di cambiamento. La loro speranza è anche la nostra: che tutti possano trovare la serenità, la consapevolezza e la forza di affrontare ciò che la vita ci mette davanti.
Se anche tu vuoi raccontare la tua storia del nostro percorso scrivimi a [email protected].
Elena: a 13 anni ho iniziato il mio percorso per problemi di ansia e ho imparato a gestire le mie emozioni
All'inizio di questo percorso, devo ammettere che i dubbi non erano pochi. Mi dicevo che se non fosse andata come volevo, sarebbe stato tutto inutile e sarei stata solo peggio. La verità è che avevo paura, paura di sbagliare e che avrei rovinato tutto.
Ma la verità è che, grazie alla dottoressa Florinda, ho capito che avere paura è normale e va bene; non bisogna vergognarsi di nulla. La paura è qualcosa che ci aiuta a crescere, che ci fa capire il nostro valore, la nostra forza, perché ognuno di noi, ve lo posso assicurare, ne ha tanta.
Bisogna soltanto trovare il coraggio di tirarla fuori, e quando ci riesci, ti senti libero da un peso che ti eri creato da solo e che, per questo, era ancora più pesante.
Ora posso finalmente dire che sono felice e che la paura non la temo più.
Certo, ogni tanto ho di nuovo dei momenti in cui mi sento spaventata, ansiosa o arrabbiata, ma grazie alla dottoressa Florinda ho imparato a superarli a testa alta e magari anche con un sorriso.
Valentina: come ho affrontato il lutto e ho aperto il cuore all'amore
Ciao, mi chiamo Valentina e sono contenta di poter condividere con voi la mia esperienza di psicoterapia con Florinda.
Ho contattato Florinda per la prima volta dopo l'estate del 2020 poiché stavo attraversando un periodo molto difficile, in quanto mia madre, che era malata di tumore, stava molto male fino a quando, ad ottobre 2020, ci ha lasciato. Ho pensato di avere bisogno di un aiuto perché non riuscivo a reagire per il dolore troppo grande.
Inizialmente ho parlato a Florinda di questo mio malessere, ma poi col tempo abbiamo parlato anche di altri aspetti della mia vita, come quello sentimentale. Ho sempre pensato di essere sfortunata in amore, perché sia le relazioni più lunghe che quelle brevi finivano sempre nello stesso modo, cioè con litigate e con il partner di turno che non ne voleva sapere più nulla. Questo mi faceva stare molto male perché, tra la perdita di mia madre e il non riuscire a trovare un partner di vita, mi sentivo sola.
Innanzitutto, Florinda mi ha fatto capire che, inconsciamente, ero sempre io a portare a concludere la relazione perché non più soddisfatta; inoltre, facevo in modo di invertire le parti, io la vittima e loro i carnefici, così da non sentirmi in colpa.
Inoltre, Florinda mi ha insegnato la legge dell'attrazione, cioè che quello che siamo e quello che vogliamo in un certo periodo della nostra vita, lo attiriamo... e da qui mi si è aperto un mondo.
Mi sono resa conto che avevo attirato, fino a quel momento, persone non molto simili a me perché ero innanzitutto concentrata su me stessa e sul realizzarmi professionalmente e personalmente; quindi, nel campo sentimentale, avevo principalmente voglia di passatempo. Per questo motivo, tutte le relazioni passate non avevano mai funzionato.
Quando, grazie a Florinda, ho capito che potevo anche rallentare un po' professionalmente e che era giunto il momento di iniziare una relazione matura, ogni giorno ho desiderato di incontrare una persona come avevo sempre voluto, che meritasse anche io di essere felice; e dopo pochissimi mesi ho incontrato quello che è diventato il mio futuro marito. Lui è della mia stessa città di origine come me e ci conoscevamo già dall'università, ma solo come semplici amici. Dopo un anno di relazione a distanza, lui si è trasferito nel Paese dove vivo da 7 anni. Dopo il primo mese di convivenza, sono rimasta incinta e, a settembre 2024, ci siamo sposati.
Nota: oggi, mentre mi scrive la sua testimonianza, Valentina è in dolce attesa della sua seconda bimba!
Luigi: a 76 anni ho deciso di affrontare la mia battaglia contro la depressione, accettando di fare i conti con le mie ferite antiche
La ringrazio per la sua stima e la fiducia che nutre per me.
In effetti non le nascondo che alcune volte mi meraviglio di me stesso per la mia imprevedibilità. Forse ciò è dovuto proprio al mio passato in cui mi sembra di non avere avuto il coraggio sufficiente di entrare e di superarlo facendoci i conti come si dovrebbe.
Forse sono stato fortunato ad essermi costruito una vera famiglia, con l'aiuto di ogni componente che ha rappresentato per me un continuo stimolo e una possibilità di confronto.
Adesso che sto combattendo la mia battaglia per i problemi fisici di cui le ho già raccontato qualcosa, vedo che pian piano mi sono incamminato in un sentiero del tutto nuovo la cui meta soddisfacente per me è il raggiungimento di un modello di vita totalmente nuovo e fatto di piccole cose in cui "gli altri" avranno per me una grande importanza.
È questa la mia ultima scoperta: la conoscenza di me stesso che esige l'impegno per conoscere e capire gli altri... ma mi sto rendendo conto che le sto parlando di cose a lei ben note.....
Scusi la mia confusione ma, come vede, sto scoprendo l'importanza che nella mia vita hanno avuto e stanno avendo maggiormente adesso tutti gli altri che sto continuamente incontrando.
Lei è stata la persona in cui ho sentito profondamente l'interesse e l'affetto per l'altro. E questa sensazione mi ha rimesso in moto......
Un caro saluto di cuore. Luigi
Nota: oggi, mentre mi scrive la sua testimonianza, Luigi ha 81 anni e, ogni volta che abbiamo il piacere di sentirci, mi regala sempre l'opportunità di accogliere un cuore grande e pieno di vita.